Il convegno internazionale “Eternità tra Spazio e Tempo: dalla coscienza al cosmo” (EST) assume un tema tanto importante quanto imponente: l’eternità. Siamo abituati a pensare ciò che è spazialmente e temporalmente limitato, quindi è molto difficile concepire l’assenza assoluta di perimetri, come il concetto di eternità implica. I più grandi pensatori della storia da sempre si cimentano in questa sfida, che EST ha fatto propria aprendo il confronto tra studiosi di diverse discipline, dalla fisica alla psicologia, dalla filosofia alla teologia. L’incontro tra diversi saperi è sempre fecondo, come insegna quanto già testimoniato dall’esperienza della metà del secolo scorso, a Palo Alto, in California, quando fisici, biologi, psicologi, sociologi, matematici, cibernetici si dettero appuntamento per lavorare insieme a una meta-teoria che potesse accordare i contenuti di diverse competenze. Da questa ibridazione nacque la teoria generale dei sistemi. È da esperienze come queste che prendono avvio le cosiddette “rivoluzioni scientifiche”. Con la direzione scientifica di Ines testoni, Fabio Scardigli e Andrea Toniolo, EST mette in dialogo premi Nobel (Penrose e T’Hooft), ricercatori di chiara fama mondiale (tra cui Veneziano, Faggin, Plebani, Appel, Cacciari) per discutere come affrontare in modo innovativo il concetto di eternità. Questo potrebbe essere un primo passo di autentica e reciproca fecondazione interdisciplinare che vede nell’Università di Padova, come già da ottocento anni, una fucina inesauribile di innovazione.
Per iscriversi al convegno cliccare qui.