GEOGRAFIE DELL’OLTRE
Se accogli in te la morte, essa è come una notte di brina e un presagio di sgomento, ma è una notte di brina che scende su un vigneto ricolmo di dolci grappoli. Presto sarai felice della tua ricchezza. La morte fa maturare. C’è bisogno della morte per poter raccogliere i frutti (…) Per esistere e godere della tua esistenza ti è necessaria la morte, e questa limitazione ti consente di portare a compimento la tua esistenza.
C.G. Jung
“Self”, di Marc Quinn
Autoritratto scultoreo realizzato con il sangue dell’artista