Abstract
La pandemia da malattia coronavirus 2019 (COVID-19) e le misure di lockdown correlate hanno avuto un impatto negativo intenso sul benessere psicologico di adulti e bambini. Tra questi impatti c’è stato un aumento significativo nella salienza di mortalità e cambiamenti rispetto a come le persone affrontano il dolore e le perdite. Questa ricerca qualitativa ha utilizzato interviste semi-strutturate con 23 genitori italiani per trarre spunti sull’impatto della pandemia su bambini di età tra compresa tra 5-15 anni per quanto riguarda la loro rappresentazione di morte e il ruolo eventuale che la spiritualità/religiosità della famiglia ha svolto nell’aiutarli a comprendere sia il concetto di morte che, eventualmente, la pandemia stessa. Dall’analisi dei dati, sono emerse quattro aree tematiche principali: “Esperienza lockdown”, “Paure e preoccupazioni legate al COVID-19”, “Nascita di pensieri sul processo di morte”, e “Rappresentazione di morte e l’impatto sulle credenze religiose”. I partecipanti hanno evidenziato come sono state stressanti le misure di lockdown sui loro bambini e l’ansia che i loro figli hanno esperito a causa delle paure correlate alla pandemia. Le interviste inoltre hanno fatto emergere come vivere in una famiglia religiosa ha contribuito significativamente a formare la rappresentazione dei bambini e la comprensione della morte e a volte ha aiutato sia i genitori che i loro bambini ad affrontare momenti difficili come quelli causati dalla pandemia.
Per l’articolo intero cliccare sul link Spirituality and Children’s Coping with Representation of Death During COVID-19 Pandemic: Qualitative Research with Parents