GEOGRAFIE DELL’OLTRE
Il concetto che fa del varco della magica soglia un passaggio in una sfera di rinascita ha il proprio simbolo nell’immagine, diffusa in tutto il mondo, del ventre della balena.
Questo motivo popolare conferma e sottolinea il concetto che il varco della soglia è una sorta di autoannientamento.
“Nessuna creatura,” scrive Ananda Coomaraswamy, “può raggiungere un grado di natura più alto senza cessare di esistere”. Il corpo dell’eroe, in verità, viene a, volte smembrato, dilaniato, disperso sulla terra o sul mare — come nel mito egizio di Osiride che venne rinchiuso in un sarcofago e gettato nel Nilo dal fratello Set, e che, ritornato dal regno dei morti, venne nuovamente ucciso dal fratello, che ne smembrò il corpo in quattordici pezzi e li disperse sulla terra.
Egli si lanciò nel ventre della balena, si trovò sulla soglia di una bella stanza, in fondo alla quale ardeva una lampada. Con sorpresa si accorse che v’era una bella fanciulla seduta. La stanza era asciutta e pulita , la spina dorsale della balena ne sosteneva il soffitto, mentre le costole ne formavano le pareti. Da un tubo che correva lungo la spina dorsale gocciolava lentamente dell’olio che alimentava la lampada.
da L’eroe dai mille volti, Joseph Campbell