Presentazione
di Ines Testoni
I progressi della medicina hanno prodotto un fondamentale cambiamento nelle modalità di accostare la malattia e la morte nella storia dell’umanità. Gli studi su perdita, morire e lutto stanno conquistando un sempre maggiore interesse mentre assumono una prospettiva di primo piano le ricerche e gli interventi centrati sul rispetto della persona inguaribile e la sua presa in carico globale, per un verso attraverso la riduzione del dolore fisico e l’elaborazione della sofferenza psicologica e spirituale e per l’altro con il sostegno alla famiglia. Queste ricerche e gli interventi che ad esse sono collegati adottano un approccio relazionale – che prevede l’integrazione di competenze mediche, psicologiche e sociali – e perseguono l’obiettivo di migliorare qualità di vita di chi incontra la morte in prima e in terza persona affinché malati e dolenti possano fruire di un significativo sostegno sociale. Da questo nucleo centrale di interesse scientifico e sanitario dipartono numerosi temi di ricerca che interessano il rapporto tra le rappresentazioni della morte e aspetti come per esempio i rapporti interculturali, il ciclo di vita, i sistemi organizzativi sanitari nel lavoro di rete, le dimensioni valoriali e i processi decisionali … Il congresso “Dinanzi al morire. Percorsi interdisciplinari dalla ricerca all’intervento palliativo”, che si terrà a Padova dal 6 all’8 settembre 2012, intende definire quindi lo stato dell’arte degli studi e delle ricerche psicologiche relative alla morte, alla palliazione e al lutto, accogliendo i contributi delle diverse discipline psicologiche e di quelle che si confrontano con loro nei territori delle medical humanities, della bioetica e del biodiritto, nonché dei processi sociali e antropologici implicati nei processi del morire. L’iniziativa è stata voluta dal Gruppo Tematico AIP “Death & Dying studies per l’ intervento psicologico”, diretto da Dora Capozza e Ines Testoni e composto da Vincenzo Calvo, Mario Fulcheri, Giovanna Leone, Chiara Levorato, Fabio Lucidi, Cristina Marogna, Egidio Moja, Gabriele Prati, Marco Sambin, Elena Vegni, Alberto Voci e Renzo Vianello.
Gli obiettivi del Congresso sono i seguenti:
a) Attivare un processo di confronto interdisciplinare entro i settori psicologici, per definire sinergie e specificità rispetto allo studio e alla ricerca inerente alla morte e al morire.
b) Promuovere la ricerca relativa a tali temi.
c) Rafforzare la collaborazione con Associazioni che operano nel campo della morte e del morire per costruire strategie volte a promuovere il coping adattivo e la resilienza in situazioni di perdita.
d) Attivare cooperazioni con realtà sanitarie territoriali (ospedali, hospice, LEA, reti territoriali per le cure palliative) ad esempio, per promuovere l’elaborazione dei vissuti stressanti legati alla morte e l’acquisizione di competenze che implementino le capacità professionali.